
Libertà sessuale: pro e contro | L’analisi di Donnacercauomo
La rivoluzione sessuale del secondo millennio ha trovato nelle menti umane una mentalità libertina mai vista prima. Si pensi che anni addietro il sesso era qualcosa di diabolico, malvagio, satanico. Oggi, invece, assistiamo al fenomeno opposto, ovvero persone che con la propria sessualità fanno di tutto e di più. Allora qual è il confine tra verità e menzogna? Scopriamolo insieme con l’analisi di Donnacercauomo.
Partiamo dal presupposto che il sesso non è ne immorale ne morale. Se fatto tra adulti e consenzienti esso è semplicemente bello e naturale. Inoltre è un modo con il quale due persone adulte si intendono ed esprimono i loro sentimenti, e non è necessario che siano profondamente innamorati per regalarsi un momento così bello, basta che si rispettino e che siano adulti e consenzienti.Due persone che decidono consapevolmente di fare l'amore, che sia una volta o mille poi dipende da loro, non fanno violenza a nessuno e non commettono nulla di immorale.. Ma un uomo che violenta una donna, invece sì..commette qualcosa di immorale e di orribile. Ed allo stesso modo commette qualcosa di immorale ed orribile un adulto che violenta un bambino. Ed ancora più immorale -se mai è possibile immaginarlo - è il caso in cui questo violentatore sia un educatore, come ad esempio un insegnate di una scuola. Oppure, ad esempio, un prete...
La vera conquista sarebbe una libertà sessuale responsabile, il che vorrebbe dire anche imparare a darsi valore. La libertà sessuale è una cosa di cui si è abusato per ignoranza, perché è arrivata praticamente di colpo e siamo passati dall'ignoranza completa e dalla pubblica morale contraria ad una libertà pressoché totale. Possiamo dire che la libertà sessuale è stata una conquista se presa con le pinze.
La rivoluzione sessuale del secondo millennio ha trovato nelle menti umane una mentalità libertina mai vista prima. Si pensi che anni addietro il sesso era qualcosa di diabolico, malvagio, satanico. Oggi, invece, assistiamo al fenomeno opposto, ovvero persone che con la propria sessualità fanno di tutto e di più. Allora qual è il confine tra verità e menzogna? Scopriamolo insieme con l’analisi di Donnacercauomo.
Partiamo dal presupposto che il sesso non è ne immorale ne morale. Se fatto tra adulti e consenzienti esso è semplicemente bello e naturale. Inoltre è un modo con il quale due persone adulte si intendono ed esprimono i loro sentimenti, e non è necessario che siano profondamente innamorati per regalarsi un momento così bello, basta che si rispettino e che siano adulti e consenzienti.Due persone che decidono consapevolmente di fare l'amore, che sia una volta o mille poi dipende da loro, non fanno violenza a nessuno e non commettono nulla di immorale.. Ma un uomo che violenta una donna, invece sì..commette qualcosa di immorale e di orribile. Ed allo stesso modo commette qualcosa di immorale ed orribile un adulto che violenta un bambino. Ed ancora più immorale -se mai è possibile immaginarlo - è il caso in cui questo violentatore sia un educatore, come ad esempio un insegnate di una scuola. Oppure, ad esempio, un prete...
La vera conquista sarebbe una libertà sessuale responsabile, il che vorrebbe dire anche imparare a darsi valore. La libertà sessuale è una cosa di cui si è abusato per ignoranza, perché è arrivata praticamente di colpo e siamo passati dall'ignoranza completa e dalla pubblica morale contraria ad una libertà pressoché totale. Possiamo dire che la libertà sessuale è stata una conquista se presa con le pinze.
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